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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

L'EDUCAZIONE NELL'ANTICA ROMA

EDUCAZIONE ROMANA Nella società romana delle origini l'educazione è basata sulla trasmissione orale e l'esempio. è rivolta ai soli maschi, che devono imparare a gestire le proprietà agricole e a partecipare alla vita sociale e politica. L'educazione, basata sui valori del mos maiorum cioè l'esempio che viene dagli antenati, è impartita dalla madre fino ai 7 anni e poi dal padre o da un'altro adulto maschio. Ai cambiamenti in corso nella società romana dopo la seconda guerra punica si oppone Catone, che invoca un ritorno ai valori tradizionali e all’educazione familiare. Egli fornisce un ritratto dell’oratore come un tecnico dell’arte del linguaggio ma anche come un uomo giusto. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA ROMANA Cicerone, invece, cerca una mediazione tra i valori tradizionali e la novità rappresentata dalla cultura greca. Promuove un’ampia formazione per l’oratore e defi nisce gli aspetti fondamentali dell’arte oratoria. Sotto l'influsso della cul

L'educazione nel mondo classico

I SOFISTI E LA NASCITA DELLA PAIDEIA Sotto la guida di Pericle, ma anche nei decenni successivi, la città è il luogo di attività dei principali dei principali protagonisti della cultura greca del periodo: i Sofisti, Socrate e Platone. Il termine sofista, ("colui che sa usare il sapere") indica i primi insegnanti a pagamento degli aspiranti politici . I sofisti intendono insegnare l' artè politica , cioè la tecnica con cui un uomo politico può sostenere in pubblico le proprie tesi e sconfiggere quelle degli avversari.( arte del linguaggio). Questa artè si può imparare e non è una dote ereditaria. LE TECNICHE insegnate dai sofisti sono due: - la DIDATTICA, che consiste in un serrato dialogo tra due o più interlocutori, nel quale ciascuno cerca di provare razionalmente la validità delle proprie delle proprie posizioni confutando quelle dell'avversario; - la RETORICA , che consiste in lunghi discorsi con i quali persuadere un vasto uditorio. La persuasione